Il Giudizio Universale

All’interno della cupola progettata da Filippo Brunelleschi è affrescato l’episodio biblico del giudizio universale. L’affresco fu realizzato a partire dal 1572 dagli artisti Giorgio Vasari e Federico Zuccari. Prima di loro, molti altri avevano già dipinto il famoso soggetto. Tra di essi ci sono Giotto e Michelangelo.

Il brano che stai per leggere è tratto dal Vangelo, uno degli scritti sacri della religione cristiana. In una delle sue parabole, Gesù fa riferimento al giorno del giudizio universale, in cui gli uomini malvagi saranno puniti, mentre quelli giusti raggiungeranno la salvezza eterna.

2

1

Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.

Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: «Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero1 e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi».

Allora i giusti gli risponderanno: «Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?».

Rispondendo, il re dirà loro: «In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».

Poi dirà a quelli alla sua sinistra: «Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato».

Anch’essi allora risponderanno: «Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito?».

Ma egli risponderà: «In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me».

E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna.

Adattamento da Vangelo, Matteo, 25, 31-46

 

1. forestiero: straniero.

3

1. Giorgio Vasari - Federico Zuccari, Giudizio Universale, 1572-1579. Affresco. Firenze, Cupola di Santa Maria del Fiore.

 

2. Giotto, Il Giudizio Universale, 1303-1305. Affresco, 10x8,4 m. Padova, Cappella degli Scrovegni, controfacciata.

 

3. Michelangelo, Giudizio Universale, 1536-1541. Affresco, 13,70x12,20 m. Roma, Città del Vaticano, Cappella Sistina.

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